Parigi 2024, Luka Mezgec sulla selezione slovena: “Tadej Pogačar sarebbe venuto se convocavano Urška Žigart”
Nella squadra slovena ai Giochi di Parigi 2024 si continua a parlare del caso che ha coinvolto Tadej Pogačar e la sua fidanzata Urška Žigart. Come in molti hanno pensato fin da subito il forfait olimpico del fenomeno della UAE Team Emirates sarebbe da ricondurre alla mancata convocazione di Urška Žigart nella selezione femminile. Questo è quanto pensa e afferma anche il suo connazionale Luka Megzec (Jayco-AlUla), che sabato prenderà parte alla gara in linea. Lo stesso vincitore della doppietta Giro-Tour di quest’anno, oltre ad aver commentato negativamente la decisione della federazione slovena, aveva ammesso che l’assenza della compagna “non era stata la principale ragione [della sua rinuncia a partecipare all’Olimpiade – ndr], ma di sicuro non aveva aiutato”.
“Per quanto riguarda la motivazione ufficiale della stanchezza, credo che non sia la più realistica – ha detto Mezgec in un’intervista rilasciata a RTV Slovenija – So che anche se fosse stato stanco come sul letto di morte, sarebbe venuto qui se ci fosse stata Urška, perché non sarebbe rimasto solo a casa. Se c’era l’1% di possibilità che voglia rimanere a casa per qualsiasi motivo, questa percentuale sarebbe molto più bassa se Urška fosse stata qui. Ovunque sia Urška, c’è anche Tadej”.
Secondo il corridore 36enne, chi ha fatto le convocazioni della selezione maschile e femminile avrebbe quindi dovuto prendere in considerazione anche tutte le possibili conseguenze. “Può sembrare brutto, ma forse avremmo dovuto rischiare un posto per Urška, anche se non fosse stata la migliore. Lo è, ma anche se non lo fosse stata, con questa mossa avrebbero dovuto assicurarsi Tadej, ma non l’hanno fatto. Purtroppo chi ha preso le decisioni non ha previsto tutti gli scenari”.
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